12 giorni di festa, 21 eventi, 790 ragioni per esserci
Non ci vuole un linguista per capire lʼetimologia del toponimo Luogosanto. Luogosanto è un… luogo santo. Anzi, è il luogo santo per eccellenza della Gallura. Come scrisse John W.W. Tyndale nel suo giornale di viaggio del 1849, “Logu Santu è La Mecca dei galluresi”. E lo è ancora. Chiunque può verificarlo ogni 8 settembre durante le celebrazioni della Fèsta Manna di Gaddura (la grande sagra della Gallura), che si stima si ripeta ogni anno dal lontano 1228 grazie alla partecipazione attiva di tanti fedeli, associazioni, comitati ed enti pubblici e religiosi del luogo. Eh, sí, sono davvero tante le persone che durante tutto lʼanno lavorano alla riuscita di questa festa e che in quel giorno, in vari modi, partecipano ai riti sacri e profani che consolidano da otto secoli la comunità dei fedeli galluresi.
Potete dunque immaginare quale sia stata la mia emozione nellʼaccettare la proposta di occuparmi del progetto e della direzione artistica e tecnico-organizzativa della 790ª Fèsta Manna di Gaddura, che si è svolta nel 2018. Un onore che con Sèmiti di paràuli abbiamo cercato di corrispondere con impegno, dedizione… e giusto un pochino di stress 😀
Lʼamministrazione di Luogosanto intendeva dare maggiore risalto alla festività cogliendo lʼopportunità dei finanziamenti della Regione Autonoma della Sardegna per le manifestazioni di grande interesse turistico, contributi fondamentali per arricchire lʼevento senza incidere troppo sui ristretti bilanci del piccolo comune. Cosí, nel mese di luglio, durante i tempi morti dellʼUfficio turistico comunale abbiamo redatto un progetto ambizioso abbastanza da consentirci di raggiungere i requisiti del bando necessari per richiedere il contributo massimo. E cosí è stato! I 30.000 € stanziati dall’Assessorato regionale del turismo si sono sommati ai circa 15.000 € comunali e questa somma importante è stata spesa (noi crediamo) nel migliore dei modi per rendere la festa di Luogosanto unʼappuntamento religioso, culturale e turistico di grande interesse, non solo per i locali, ma appunto per tutti i galluresi e per molti dei turisti che in quei giorni si trovavano in Gallura.
Per umiltà e rispetto della tradizione, non abbiamo apportato sostanziali cambiamenti ai riti e agli spettacoli dei tre giorni clou della festa (il 7, 8 e 9 settembre), che ormai da un quarto di secolo sono di pertinenza del comitato dei fidali, cioè del gruppo di volontari coetanei che durante lʼanno, con lʼaiuto della Pro Loco, si dà veramente da fare con questue, lotterie ed eventi enogastronomici per raccogliere i fondi necessari per allestire la festa e soprattutto per ingaggiare gli artisti che intrattengono il pubblico con concerti e spettacoli di cabaret. Ci siamo quindi limitati a una direzione puramente logistica e coordinativa dei riti del vespro (La fèsta di li bandéri, il “Rito del fuoco”, gli spettacoli di canti e musica sarda della vigilia), della processione solenne e della messa grande del giorno di Santa Maria Bambina (la giornata centrale, che è proseguita con il ballo in piazza del gruppo folk Civitas Mariana e si è conclusa meravigliosamente con lʼaffollatissimo concerto di Giusy Ferreri) e infine, il 9 settembre, della processione di San Giuseppe e del doppio spettacolo dellʼattore comico Dado e della cover band dei Rock Tales.
Con il nostro progetto abbiamo ampliato questo nucleo fondamentale della Festa Manna facendolo precedere da altri otto giorni ricchi di eventi collaterali. Abbiamo iniziato con lʼinaugurazione della mostra La ʼjanna a lianti del fotografo Nanni Angeli, che con i suoi scatti su paesaggi, strutture, persone e oggetti degli stazzi galluresi ha nobilitato lʼatrio del comune e dellʼufficio turistico dal 1° al 15 settembre.
Il 2 abbiamo vinto una grande scommessa: portare 60 persone a Luogosanto di lunedí per assistere alla presentazione di un libro di filosofia 😀 Il professor Giuseppe Pulina ha presentato in anteprima la sua Guida filosofica dellʼItalia nellʼinedito scenario notturno del cortile della Bottega dei Sapori.
La notte del 3 abbiamo guidato un serpentone di 70 persone dalla basilica di Luogosanto allʼeremo di San Trano, dove Mattia Sanna Montanelli, Enzo Meloni e Stefania Sanna Orrù hanno letto (rispettivamente in latino, sardo e italiano) il cosiddetto Condaghe de Logusantu, una lettera del 1519 con la quale il vescovo gallurese narrava ai fedeli la storia mistica della fondazione dei santuari di San Trano, San Nicola e Santa Maria.
Il 5 settembre lʼauditorium comunale ha vibrato di emozione in risonanza con lʼattore/cantante/pediatra Andrea Satta, dei Têtes de Bois, che ha interpretato il monologo La fisarmonica verde, scritto con Ulderico Pesce, con l’accompagnamento musicale di Angelo Pelini e Giorgio Maria Condemi. Si tratta della messa in scena della storia, incredibile ma vera, del padre di Andrea, emigrato da Luogosanto, sfollato in guerra, scampato alla morte in un lager nazista e poi coraggioso testimone del massacro di quaranta prigionieri politici.
Anche la notte del 6 ha regalato grandi emozioni al pubblico che ha assistito al concerto notturno di Alessandro Deiana, chitarrista classico che nella graziosa piazzetta di San Paolo ha interpretato le musiche di Johann Kaspar Mertz, Atahualpa Yupanqui e José Luis Merlin.
Ma Luogosanto in quei giorni offriva tanto anche alla luce del sole, grazie ai cinque ArcheoTours che abbiamo organizzato insieme agli impagabili studenti e ricercatori della Scuola di Archeologia e Comunità dellʼUniversità di Cagliari. Abbiamo cominciato con il Baldu30PiediJunior, un simpatico trenino a trazione umana, “a bordo” del quale i bambini di Luogosanto e qualche piccolo ospite hanno scoperto la storia che si nasconde dietro i ruderi del palazzo reale medievale di Baldu. Abbiamo proseguito con lʼArcheoWalk, una passeggiata guidata dallo storico dellʼarte Daniele Fadda allʼinterno e attorno alla basilica di N.S. di Locusantu, vero fulcro storico del borgo e del territorio. Dopo questo “allenamento” eravamo pronti per lʼArcheoTrek di martedí al Castello di Balajana e per lʼArcheoBike di mercoledí al Palazzo di Baldu con la Sardinia Bike Service. Lʼultimo di questa serie di appuntamenti è stato quello di giovedí 6, con la visita guidata del bosco e del villaggio nuragico di Mònti Castéddu, che si è conclusa con lʼArcheoTalk, una tavola rotonda sul tema della gestione del patrimonio archeologico che ha ospitato glʼinterventi stimolanti degli archeologi della Soprintendenza di Sassari e Nuoro, dei gestori di siti archeologici, di docenti, amministratori e operatori culturali.
Il 9 settembre, grazie alla competenza e alla passione dei ragazzi dellʼassociazione Adventure Inside, abbiamo organizzato una mattinata allʼinsegna dello sport e dellʼavventura, con un contest di esplorazione urbana, una dimostrazione e una lezione di parkour del free runner Nicola Serra e, per finire, un simposio sportivo allʼaperto, seguito da un meritato rinfresco a base di specialità enogastronomiche locali.
Il 15 settembre, con la dí di lʼòttu, la festa si è canonicamente conclusa con lo spettacolo curato dal Comitato Fidali 1974… e anche noi abbiamo potuto finalmente riposare e fare i nostri bilanci! La soddisfazione è stata tanta, perché sia i luogosantesi che i numerosi partecipanti agli eventi hanno dimostrato il loro apprezzamento generale e particolare. Il successo è stato garantito anche dal ruolo importante dato alla promozione della manifestazione e dei singoli eventi. La società Dodify Ltd., con la collaborazione del blogger Daniele Pipitone e della giornalista Elena de Concini, si è mostrata allʼaltezza del compito affidatole e ha collaborato alla perfezione con Sèmiti di paràuli per mettere in campo una comunicazione moderna ed efficace che ha contribuito a dare risalto anche a Luogosanto come meta turistica.
Ma se volessimo citare e ringraziare ora tutti quelli che hanno collaborato per la riuscita della 790ª Fèsta Manna di Gaddura questo post rischierebbe di non finire piú e risulterebbe forse un poʼ indigesto per chi legge. Basta vedere i titoli di coda del bellissimo video realizzato dalla Smeraldron per avere un colpo dʼocchio della moltitudine di persone, associazioni, comitati, artisti, istituzioni che abbiamo avuto il piacere di coordinare. Il video documenta i riti della vigilia e dellʼ8 settembre, ma se volete vedere qualche immagine di tutti gli eventi vi invitiamo a scorrere gli album della pagina Facebook dellʼUfficio Turistico di Luogosanto.